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Infiorescenze di Canapa Legale CBD Rollup Lab

Scopri al nostro online shop l’intera offerta Rollup Lab di prodotti di cannabis legale CBD, incluse le nostre infiorescenze di canapa legale CBD nelle versioni di coltivazione indoor, outdoor e greenhouse.

Per maggiori informazioni sui nostri metodi di coltivazione di cannabis CBD ti invitiamo ad esplorare la sezione Quality CBD Growers del sito, e la pagina che elenca tutti i nostri premi e riconoscimenti del settore cannabis.

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INFIORESCENZE DI CANAPA LEGALE CBD FAQ

Frequently Asked Questions

Le risposte dei Quality CBD Growers di Rollup Lab ad alcune delle domande che i nostri clienti e followers ci fanno spesso via email, sulle reti sociali, e alle fiere di settore a cui spesso partecipiamo.

Non esitate a farci le vostre domande contattando Rollup Lab via email a domande@rolluplab.it.

Fate uso di pesticidi nella vostra produzione di cannabis CBD?

Assolutamente no. Siamo Quality CBD Growers e non ci permetteremmo mai di fare del male alle nostre piante. La nostra produzione di cannabis legale CBD utilizza esclusivamente tecniche di coltivazione organica, sia nelle nostre serre che nei campi outdoor, e nella coltivazione indoor e idroponica. Parola di Quality CBD Growers.

Il CBD sballa? La canapa legale è psicoattiva?

No. Ad alte concentrazioni di CBD si avverte una sensazione di rilassamento e benessere, dovuta agli effetti anti-infiammatori e anti-dolorifici del CBD, ma l'attenzione resta all'erta perchè nella canapa legale non è presente una concentrazione della molecola di THC (quella psicoattiva "che sballa") tale da poter dare al prodotto "efficacia drogante" (parole della Corte di Cassazione). Tutte le genetiche cannabis CBD / canapa legale Rollup Lab rispettano i limiti previsti dalla legge in termini di percentiuale di THC (max 0,5% THC).

Qual'è la vostra varietà di canapa legale più alto contenuto di CBD?

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Quanto costa 1 kg di canapa legale?

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Che cosa sono i cannabinoidi?

I Cannabinoidi sono composti capaci di legarsi con i recettori del Sistema Endocannabinoide. Si distinguono in

  • Endocannabinoidi: prodotti all'interno del corpo umano.
  • Fitocannabinoidi: cannabinoidi esogeni, come quelli presenti nelle piante di Cannabis, tra questi i più conosciuti e maggiormente studiati sono il THC e il CBD.
  • Cannabinoidi sintetici: prodotti in laboratorio a scopo terapeutico e/o di ricerca scientifica.

Quali sono le differenze tra cannabinoidi, cannabis e recettori?

Quando parliamo di Cannabis intendiamo la pianta nella sua interezza. Secondo alcuni studiosi la Cannabis si divide in due specie: Indica e Sativa. Per Fitocannabinoidi si intendono i cannabinoidi presenti nella pianta di Cannabis, quali il CBD e il THC. Gli Endocannabinoidi sono neuromediatori che si generano nel nostro corpo. I due endocannabinoidi maggiormente conosciuti e studiati sono la N-arachidonoiletanolamide (anandamide, AEA) e il 2-arachidonoilglicerolo (2-AG)

I recettori cannabinoidi sono specifici siti di legame per i cannabinoidi e sono distribuiti sulla superficie di molti tipi di cellule. La ricerca scientifica ha individuato due tipi di recettori: i CB1 e CB2. I CB1 si trovano principalmente sulle cellule nervose del SNC, mentre i recettori CB2 sono presenti principalmente nelle cellule immunocompetenti.

Qual è la differenza tra canapa e cannabis?

Quando parliamo di Cannabis Canapa in realtà parliamo della stessa pianta che a sua volta si suddivide in Cannabis Sativa e Cannabis Indica. Queste due varietà indicano la stessa pianta con caratteristiche e applicazioni differenti, che sia impiegata in ambito terapeutico e/o industriale si sceglierà una varietà rispetto ad un'altra.

Cos'è l'effetto Entourage?

L’effetto Entourage si riferisce all’effetto combinato di differenti sostanze contenute nella Cannabis, che può variare a seconda della combinazione stessa. Gli studi riportano che il risultato della combinazione può modificare l’azione dei principali principi attivi (compreso ovviamente il cannabidiolo) migliorandone l’azione e riducendo al minimo i possibili effetti collaterali.

Che cos'è il CBD?

Il CBD (abbreviazione di Cannabidiolo) é un componente attivo della Cannabis Sativa ed insieme al Δ9-tetraidrocannabinolo (THC), rappresenta il principale Fitocannabinoide presente nell'intero complesso vegetale (centinaia di sostanze chimiche ed oltre 70 Fitocannabinoidi, alcuni dei quali ancora poco esaminati). Gli ultimi anni hanno visto un rinnovato interesse per il CBD da parte della Comunità Scientifica e Medica, soprattutto grazie alla scoperta della sua attività antiossidante, anti-infiammatoria, analgesica e neuroprotettiva.

Qual è la differenza tra CBD e CBDa?

Durante la fase di crescita della Cannabis, si assiste alla produzione di cannabinoidi acidi come il THCA e CBDA; questi sono le forme acide delle molecole libere e pertanto il CBDA non è altro che il precursore del CBD. Il processo di conversione da CBDA a CBD si chiama decarbossilazione ed avviene attraverso il calore. Sia il CBDA che il CBD sono due cannabinoidi non psicoattivi.

Quanto tempo impiega il CBD per fare effetto?

Ad oggi in letteratura é documentato che l’effetto maggiormente rapido si ottiene mediante la somministrazione per via inalatoria (5-10 minuti), mentre per quanto riguarda la via di somministrazione orale un aumento della concentrazione plasmatica del CBD inizia a verificarsi dopo 1 ora (probabile inizio degli effetti del CBD), raggiungendo il picco dopo circa 3 ore; successivamente inizia ad essere eliminato attraverso le feci e le urine. In uno studio è stato riportato come il picco di CBD nelle urine dopo somministrazione orale di >150mg si è registrato dopo 6 ore. Si potrebbe pertanto dedurre che l’effetto del CBD possa durare per almeno 6 ore.

Qual è il dosaggio massimo di cannabis CBD consigliato?

In letteratura viene riportato che il massimo dosaggio utilizzato su esseri umani é di 1500mg CBD/die, con buona tolleranza ed assenza di particolari effetti collaterali. In generale, gli studi riportano che il CBD ha una bassa tossicità.

Per quanto tempo il CBD rimane all’interno del corpo umano?

Il parametro che indica tecnicamente la durata o “permanenza” di una sostanza all’interno del nostro organismo, prende il nome di emivita, ovvero il tempo necessario per ridurre del 50% la concentrazione plasmatica della sostanza. Ad oggi la ricerca sul CBD riporta un’emivita di 27-35 ore per la somministrazione inalatoria e di 2-5 giorni per quella orale.

Come gestire il dosaggio di CBD per trovare quello più adatto alle proprie esigenze?

Gli effetti del CBD sono caratterizzati da un’ampia variabilità inter-individuale e influenzati anche dalla modalità di assunzione e dal dosaggio. Il quantitativo ideale per raggiungere gli effetti desiderati può pertanto cambiare da soggetto a soggetto e necessita pertanto di una paziente titolazione. L’esperienza riportata dai consumatori é quella di iniziare con un quantitativo relativamente basso di CBD e verificare se si ottengono i risultati attesi; in caso contrario aumentare gradualmente il dosaggio fino al raggiungimento degli effetti desiderati. Si consiglia di rivolgersi ad un medico per individuazione del dosaggio appropriato.

Il CBD ha effetti collaterali?

La letteratura scientifica riporta che anche per elevati dosaggi di CBD (fino a 1500mg/die) non vi sono significativi effetti collaterali. In particolare non è stata dimostrata alcuna alterazione dei principali parametri fisiologici (es. pressione arteriosa e frequenza cardiaca) né alterazioni delle funzioni psicomotorie. Gli unici effetti collaterali, verificatisi tuttavia soprattutto in studi in vitro o su modelli animali, sono: riduzione della fertilità, inibizione di enzimi coinvolti nel metabolismo epatico di sostanze farmacologiche e alterazioni della vitalità cellulare. In campo umano minimi effetti collaterali riscontrati in alcuni studi sono stati principalmente diarrea, stanchezza e variazioni dell’appetito (più frequentemente una sua riduzione piuttosto che un suo aumento).

Quanto CBD dovrei assumere?

Ciascun individuo può rispondere diversamente all’assunzione di quantitativi differenti di CBD in relazione a diversi parametri quali:

  • Peso corporeo
  • Età
  • Motivo per il quale assume il CBD
  • Coesistenza di piú problematiche di salute
  • Contemporanea assunzione di farmaci

Ad oggi la maggior parte degli studi scientifici sono stati condotti utilizzando un dosaggio variabile dai 50mg/die agli 800 mg/die. Il nostro consiglio è sempre quello di consultare il parere di un medico.

Il CBD crea dipendenza?

Ad oggi in letteratura non sono stati dimostrati problemi di abuso o dipendenza fisica sia in campo animale che umano relativi all'assunzione di CBD o cannabidiolo.

È possibile assumere CBD durante l'allattamento?

Al momento a nostra conoscenza non sono ancora stati condotti degli studi che possano dimostrare la sicurezza del CBD in pazienti in gravidanza e in allattamento. Il nostro consiglio pertanto è di evitare l’assunzione del CBD in gravidanza e durante l'allattamento.

L'assunzione di un prodotto a base di CBD può risultare positivo ad un test antidroga?

I test antidroga vengono effettuati tramite un processo di screening immunologico. Quando il CBD viene assunto in dosi massicce, potrebbe dare un risultato falso -positivo durante la prima fase del test. In questo caso la procedura prevede esami più approfonditi per ricercare i principali metaboliti del THC (il THC-COOH e l’ 11-OHTHC), che non sono presenti nei nostri prodotti.

Esiste un rischio di sovradosaggio?

Ad oggi non risultano dati in letteratura che approfondiscono i rischi di sovradosaggio legati anche ad altri fattori, fra tutti la presenza di particolari condizioni patologiche e la contemporanea assunzione di determinati farmaci.

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